.png)
.png)

Abstract
Senza occhi per il cielo": un inedito Pasolini nell’Agro Pontino. Performance art di opere di Pier Paolo Pasolini in un musical cinematografico per ricordare il suo “cinema di poesia”. In occasione dell’anniversario della morte, il progetto è un omaggio al suo lascito artistico, applicando al cinema la metrica della poesia al posto della prosa. Una moderna visione del famoso ritmema rivisitato in chiave contemporanea con videoclip di testi poetici editi e uno inedito, concessi in licenza e musicati.
Le notizie della rassegna stampa

Di seguito il link per accedere all'articolo: "Ciak, si gira: il corto realizzato dagli studenti del Liceo Artistico M. Buonarroti" di Ludovica Bertassello, edito da "Il fatto a Latina".
https://fattoalatina.it/2025/06/05/ciak-si-gira-il-corto-realizzato-dagli-studenti-del-liceo-artistico-m-buonarroti/
Di seguito il link per accedere all'articolo: “Senza Occhi per il Cielo”: il sogno si fa immagine al Liceo Artistico Buonarroti di Latina di Fabio Fanelli, edito da "Il fatto a Latina".
https://fattoalatina.it/2025/06/03/senza-occhi-per-il-cielo-il-sogno-si-fa-immagine-al-liceo-artistico-buonarroti-di-latina/
Eventi

EXPO 1° Edizione: Un Viaggio tra Innovazione, Talento e Ospiti d'Eccezione!
Preparatevi per l'EXPO 1° Edizione, un evento imperdibile che culminerà con la proiezione finale del cortometraggio "Senza occhi per il Cielo". Ma non è tutto! Quest'anno, l'EXPO sarà arricchito dalla presenza di ospiti d'eccezione: l'attore Gianmarco Tognazzi, la talentuosa Nathalie da X Factor e Sanremo RAI, e Andrea Satta. Sarà anche un'occasione unica per scoprire i progetti più innovativi e i lavori premiati realizzati dai nostri studenti durante l'anno scolastico 2024/2025. Un vero e proprio viaggio attraverso la passione, l'ingegno e la creatività dei nostri giovani talenti. Non mancate!
.png)
Venerdì 30 maggio, alle ore 13:00, presso il Teatro "Demetrio Stratos", si terrà la proiezione del cortometraggio "Senza occhi per il cielo". Sarà un momento conclusivo e formativo per il nostro progetto!

.png)
Un'atmosfera di grande attesa e fervore creativo ha avvolto il Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti di Latina che ha avuto l'onore di ospitare un incontro d'eccezione con il Maestro Daniele Ciprì. Regista, sceneggiatore e direttore della fotografia, Ciprì ha condiviso la sua vasta esperienza e la sua visione unica del cinema con gli studenti e i docenti dell'istituto. L'evento si è rivelato un'occasione preziosa per gli aspiranti cineasti del Liceo Buonarroti. Ciprì ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera, soffermandosi sulle sfide e sulle soddisfazioni che caratterizzano il mestiere del cinema. Con la sua consueta ironia e profondità, ha illustrato i segreti della direzione della fotografia, sottolineando come la luce e l'inquadratura possano trasformare una semplice scena in un'esperienza visiva potente e suggestiva. Non sono mancati aneddoti sulla sua carriera e sulle opere che lo hanno reso celebre, offrendo spunti di riflessione sul linguaggio cinematografico e sulla sua capacità di raccontare la realtà e l'irreale. Gli studenti hanno partecipato con entusiasmo, ponendo domande pertinenti e dimostrando una sincera curiosità verso le dinamiche della produzione audiovisiva. L'incontro con una figura di tale calibro ha rappresentato un'iniezione di motivazione e ispirazione, rafforzando la consapevolezza dell'importanza di una formazione artistica solida e della dedizione necessaria per intraprendere una carriera nel mondo del cinema.
(1).png)
Un soffio di poesia e creatività accarezza la costa pontina, dove gli studenti del Liceo Artistico Michelangelo Buonarroti di Latina hanno inaugurato il primo set di riprese per il loro ambizioso progetto audiovisivo. Il primo ciak è stato battuto sulle suggestive spiagge del territorio pontino, un luogo che, con la sua bellezza cruda e a tratti malinconica, evoca le atmosfere che Pasolini stesso aveva saputo immortalare nelle sue opere. Non è un caso che la scelta sia ricaduta su queste sponde, intrise di un fascino che ben si sposa con l'estetica pasoliniana. Gli studenti, sotto la guida attenta dei loro tutor, si sono immersi in un lavoro intenso, tra inquadrature precise e interpretazioni sentite, dimostrando una notevole professionalità e una profonda passione per il cinema e per l'eredità culturale del grande intellettuale. Questo progetto va oltre la semplice esercitazione didattica; è un vero e proprio omaggio. L'entusiasmo palpabile sul set e la dedizione degli studenti lasciano presagire un risultato finale di grande impatto.
.png)
.png)
.png)
Formazione d'eccellenza al Liceo Artistico M. Buonarroti: nell'ambito del progetto "Senza occhi per il cielo", gli studenti hanno partecipato a un incontro formativo cruciale. Presso il Teatro di posa dell'Istituto, la Dott.ssa Arianna Vergari, Responsabile Scientifico del progetto, ha guidato un'azione di formazione mirata a potenziare le competenze cinematografiche degli studenti, fornendo supporto essenziale per la realizzazione del prodotto audiovisivo finale.





Preproduzione
La Fase di Pre-Produzione di "Senza Occhi per il Cielo": Dal Sogno alla Realtà Cinematografica
Il progetto Pasolini, intitolato "Senza Occhi per il Cielo", ha attraversato una fase di pre-produzione meticolosa e fondamentale, che ha permesso di trasformare un'idea ambiziosa in un piano d'azione concreto e realizzabile. Ogni passaggio è stato curato nei minimi dettagli, dall'elaborazione iniziale alla preparazione del set, assicurando una base solida per la successiva produzione.
Pianificazione di produzione
La pianificazione di produzione è stata il cuore pulsante della fase iniziale. Un piano di produzione dettagliato è stato redatto, delineando ogni singola attività e le relative tempistiche.
Sviluppo e Adattamento della Sceneggiatura
La scrittura (e riscrittura) della sceneggiatura e del soggetto è stata un processo iterativo e collaborativo. Il team ha lavorato incessantemente per affinare la narrazione e i dialoghi, assicurandosi che ogni scena fosse coerente con la visione artistica del progetto. Un aspetto cruciale è stato l'adattamento della sceneggiatura post-PDL (Piano di Lavorazione) rispetto al fabbisogno tecnico. Questo ha implicato una revisione attenta del copione per allinearlo alle capacità tecniche della produzione, ottimizzando l'uso delle attrezzature e delle risorse umane disponibili. La domanda chiave è stata: "Come adattare un soggetto al fabbisogno tecnico e alle risorse disponibili?". La risposta ha portato a soluzioni creative che hanno permesso di massimizzare la resa visiva e narrativa con i mezzi a disposizione.
Dallo Studio di Fattibilità all'Organizzazione del Casting
Il percorso è iniziato con la trasformazione dell'idea iniziale in uno studio di fattibilità approfondito. Questo ha permesso di valutare la realizzabilità del progetto sotto tutti i punti di vista, da quello artistico a quello finanziario. Successivamente, si è passati alla fase di organizzazione del casting, un momento cruciale per individuare gli attori che avrebbero dato vita ai personaggi. Sono stati effettuati provini approfonditi per selezionare il talento più adatto a interpretare l'intensa narrazione di "Senza Occhi per il Cielo".
Scenografia e Costumi: La Costruzione del Mondo
La creazione delle scenografie e dei costumi è stata una parte fondamentale della pre-produzione, volta a dare forma al mondo di Pasolini immaginato per il film. Questo ha incluso:
- Analisi dei luoghi della messa in scena: Un'attenta ricerca delle location più adatte a evocare l'atmosfera desiderata.
- Considerazione della peculiarità e la logistica della messa in scena: Valutazione delle sfide pratiche e delle opportunità offerte da ciascun luogo.
- Considerazione degli spazi e dei movimenti di scena: Progettazione degli ambienti in funzione delle esigenze di ripresa e delle interazioni tra i personaggi.
- Ricerca iconografia e documentazione: Un'immersione profonda nel periodo storico e nello stile di vita di Pasolini per garantire autenticità.
- Ideazione e realizzazione schizzi: Le prime rappresentazioni visive delle idee scenografiche.
- Realizzazione bozzetti: Dettagli grafici più precisi per visualizzare il design finale.
- Scelta dei materiali, finiture e legenda colori: Selezione accurata di ogni elemento per creare l'atmosfera desiderata.
- Realizzazione elementi di scenografia: La costruzione fisica degli elementi necessari al set.
- Allestimento set: La preparazione finale delle location prima dell'inizio delle riprese.
Test Strumentazione e Preparazione Tecnica
Un'altra fase cruciale è stata il test della strumentazione. Sono state effettuate prove tecniche approfondite per conoscere a fondo e saper ottimizzare l'uso della strumentazione tecnica a disposizione. Questo ha garantito che, una volta sul set, il team fosse perfettamente a suo agio con telecamere, luci e attrezzature audio, riducendo al minimo eventuali imprevisti.
Produzione
Senza Occhi per il Cielo: Uno Sguardo al Processo Produttivo
Il progetto "Senza Occhi per il Cielo," un omaggio a Pasolini, ha preso vita attraverso un meticoloso processo che ha saputo massimizzare le risorse disponibili e superare le sfide logistiche. Questo approccio ha permesso di concretizzare la visione artistica, portando sullo schermo un'opera che riflette l'intensità e la profondità del pensiero pasoliniano.
Sfruttare al Meglio le Risorse: La Performance con i Mezzi a Disposizione
Il team di produzione ha adottato un approccio pragmatico e creativo. Ogni elemento, dalla scelta delle location alla gestione degli attori, è stato ottimizzato per garantire la massima resa artistica senza sprechi. Questo ha significato un'attenta pianificazione e una notevole flessibilità, essenziali per adattarsi a qualsiasi imprevisto e trasformare le limitazioni in opportunità.
Problem Solving Costante: Un Approccio Dinamico
La realizzazione di un progetto ambizioso come "Senza Occhi per il Cielo" ha richiesto un costante problem solving. Ogni giorno ha presentato nuove sfide, dalla gestione degli imprevisti meteorologici alla risoluzione di questioni tecniche complesse. Il team ha dimostrato una notevole prontezza nel trovare soluzioni innovative e rapide, spesso in tempo reale, garantendo che la produzione procedesse senza interruzioni significative. Questa mentalità proattiva e risoluta è stata fondamentale per mantenere il progetto nei binari e superare gli ostacoli imprevisti.
Organizzazione Logistica dei "Set Cinematografici": Un Lavoro Minuzioso
La scelta e l'allestimento dei "set cinematografici" per "Senza Occhi per il Cielo" hanno rappresentato un'impresa logistica complessa e dettagliata. Essendo un progetto che evocava l'immaginario pasoliniano, spesso legato a luoghi reali e simbolici, l'organizzazione ha richiesto una pianificazione minuziosa. Ogni location è stata selezionata non solo per la sua estetica, ma anche per la sua capacità di riflettere l'atmosfera e il messaggio che si intendeva trasmettere. La gestione dei permessi, il trasporto delle attrezzature e la coordinazione delle squadre in diverse ambientazioni hanno richiesto un'attenzione costante ai dettagli, trasformando ogni luogo in un vero e proprio "set" funzionale e ispiratore.
La Fotografia e il Ruolo Cruciale del Direttore della Fotografia
La fotografia è stata uno degli aspetti più distintivi di "Senza Occhi per il Cielo." Il Direttore della Fotografia ha avuto un ruolo centrale nel tradurre la visione artistica in immagini potenti e suggestive. Attraverso un sapiente uso della luce, del colore e delle inquadrature, è stato possibile evocare l'estetica pasoliniana, caratterizzata spesso da contrasti forti, realismo crudo e una profonda sensibilità per il paesaggio umano e naturale. La scelta delle lenti, l'illuminazione di ogni scena e la composizione di ogni fotogramma sono stati pensati per amplificare il messaggio emotivo e intellettuale dell'opera, contribuendo in modo significativo all'impatto visivo e narrativo del prodotto finale.
Postproduzione
La Post-Produzione di "Senza Occhi per il Cielo": Il Laboratorio Dove Prende Vita l'Omaggio a Pasolini
La fase di post-produzione per "Senza Occhi per il Cielo", il progetto dedicato a Pier Paolo Pasolini, è stata il crogiolo dove tutte le riprese e le registrazioni audio hanno trovato la loro forma definitiva. È qui che il materiale grezzo si è trasformato in un'opera compiuta, un tributo visivo e sonoro alla complessità del pensiero pasoliniano. Il laboratorio di post-produzione è stato un ambiente di intensa collaborazione e precisione tecnica, con l'utilizzo di software dedicati che hanno permesso di scolpire ogni dettaglio.
Editing e Correzione del Colore
Il processo è iniziato con l'editing, un'arte di selezione e assemblaggio. Ore di girato sono state analizzate, tagliate e ricomposte per creare il flusso narrativo e visivo desiderato. Ogni inquadratura è stata scelta non solo per il suo contenuto, ma anche per il suo impatto emotivo e la sua capacità di dialogare con le altre. Successivamente, la correzione del colore ha giocato un ruolo fondamentale. Questa fase ha permesso di uniformare l'estetica visiva dell'intero progetto, regolando la luminosità, il contrasto e la saturazione per evocare le atmosfere specifiche di Pasolini e le diverse epoche rappresentate. Si è cercato di dare al film un aspetto coerente, che esaltasse la forza delle immagini senza distrarre.
Montaggio Audio e Sound Design
Parallelamente, il montaggio audio ha dato voce al progetto. Qui, le registrazioni audio originali sono state sincronizzate con le immagini, pulite da rumori indesiderati e bilanciate per creare un ascolto armonioso. Il sound design è stato un elemento cruciale, andando ben oltre la semplice registrazione. Questa fase ha riguardato la creazione e l'integrazione di suoni ambientali, effetti sonori e musiche che potessero arricchire l'esperienza sensoriale dello spettatore, amplificando le emozioni e i significati veicolati dalle immagini. Ogni suono, dal fruscio del vento ai rumori urbani, è stato attentamente selezionato e manipolato per contribuire all'atmosfera complessiva.
Livellamento e Mixaggio Audio
Le operazioni di livellamento dei suoni hanno assicurato che tutti gli elementi audio (dialoghi, musiche, effetti sonori) avessero il volume appropriato, garantendo chiarezza e intelligibilità. Infine, il mixaggio audio è stato il momento in cui tutti questi elementi sono stati combinati e bilanciati. Questo processo ha permesso di creare un'esperienza sonora ricca e dinamica, dove ogni componente ha trovato il suo spazio nel paesaggio acustico finale. L'obiettivo era immergere il pubblico nel mondo di Pasolini non solo visivamente, ma anche attraverso un'accurata e suggestiva esperienza uditiva. La fase di post-produzione ha quindi trasformato "Senza Occhi per il Cielo" in un'opera rifinita e coesa, pronta a essere condivisa con il pubblico, offrendo un'esperienza profonda e multiforme dedicata a Pier Paolo Pasolini.

Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. “Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM”
Cinema e Immagini per la Scuola (https://cinemaperlascuola.istruzione.it/)
.png)